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al testo di Valentina Grazia Har
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E così siamo lontanissime
Come sputate lontano l’una dall’altra Mi sento sperduta Senza la via –ancora sconosciuta- che mi ha sempre portato a te. Forse è un ventre carico d’amore. Forse è che posso sognarci tenere foglie Dove la primavera si è incantata O posso raccontargli le ombre che non hanno parole. E torno ancora una volta al mio incurabile amore Ma tu hai parole più in là del mio sguardo ferito E più struggenti del mio capo chino Su qualche amore triste e bambino E finisce di essere incurabile il mio amore Aspettano il mio sorriso le farfalle per la loro festa Per la loro alta conquista |
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